Spaghetti al nero di seppia

spaghetti-al-nero-seppia-69Spaghetti al nero di seppia, un succulento piatto siciliano tipico della zona di Catania, una vera prelibatezza che nonostante l’aspetto tenebroso ha un suo fascino particolare legato sia al colore che al sapore. Una ricetta appetitosa che esalta con straordinaria fragranza il gusto delle seppie e del pomodoro dentro camuffato. Le ottime seppie sono quelle pescate nel golfo di Catania e che vengono vendute spesso ancora vive nella allegorica pescheria di Catania, luogo a cui i catanesi sono molto legati e che nessun turista può trascurare di andare a visitare. Lì si respira vita vera!

Per realizzare la ricetta è necessario disporre di una buona dose di nero racchiuso nella sacca che ogni seppia contiene poiché il nero è l’unica arma di difesa che possiede la seppia, e lo spruzza ogni qualvolta teme di essere attaccata oscurando così tutta la sua zona circostante.

Ho avuto il piacere insieme a Nicola di provare più volte l’emozione della pesca amatoriale delle seppie che va fatta in fondali sabbiosi bassi col mare calmo, per cui ho potuto visivamente seguire l’approccio della seppia con l’esca che altro non è che un gambero finto fornito di molteplici aculei metallici che va fatto scorrere sul fondale, per cui appena la seppia si avventa sulla preda basta strattonarla e tirarla fuori dall’acqua subendo uno spruzzo di nero quasi inevitabile.

Per la preparazione degli spaghetti al nero di seppia per 4 persone occorrono i seguenti ingredienti:

spaghetti-al-nero-seppia-2

  • 1 kg. seppie freschissime
  • 450 gr. spaghetti
  • un mazzetto cipollette
  • 100 cc vino rosso dell’Etna
  • peperoncino
  • 700 cc passata di pomodoro
  • sale q.b.
  • olio extravergine di oliva

Pulite le seppie facendo attenzione ad estrarre intere le vescichette che contengono il nero (preferite se possibile far estrarre le vescichette dal pescivendolo per evitare la dispersione del nero), rimuovete l’osso, la vescica marrone, il becco e gli occhi. Lavate le seppie sotto l’acqua corrente rimuovendo eventuale sabbia. Per tutta questa operazione sarà necessario munirsi di guanti da cucina per proteggere le mani.

Tagliate a rondelle le cipollette e ponetele in un tegame con 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, aggiungete i pezzi di seppia già puliti e fateli rosolare per qualche minuto, versate sulle seppie mezzo bicchiere di vino rosso che lascerete evaporare a fiamma vivace.

spaghetti-al-nero-seppia-41

spaghetti-al-nero-seppia-42spaghetti-al-nero-seppia-45

spaghetti-al-nero-seppia-50

Aggiungete la passata di pomodoro, qualche pezzetto di peperoncino e il sale occorrente. Coprite il tegame e fate cuocere a fuoco moderato per circa 15 minuti, dopodiché svuotate le vescichette lasciando cadere nel tegame il nero di seppia in esse contenuto. Mescolate con accuratezza e sempre a tegame coperto e fuoco moderato lasciate cuocere per circa altri 10 minuti, fino ad ottenere un sugo piuttosto denso.

spaghetti-al-nero-seppia-52

spaghetti-al-nero-seppia-55spaghetti-al-nero-seppia-63spaghetti-al-nero-seppia-64spaghetti-al-nero-seppia-65

Estraete dal sugo le seppie che verranno servite a parte, lasciando i piccoli tentacoli nel sugo col quale condirete gli spaghetti cotti al dente.

spaghetti-al-nero-seppia-70

Servite gli spaghetti al nero di seppia cospargendole con pecorino siciliano grattugiato.

spaghetti-al-nero-seppia-69spaghetti-al-nero-seppia-71spaghetti-al-nero-seppia-4

Gli spaghetti al nero di seppia saranno apprezzati fino a totale svuotamento del piatto!

Con questa ricetta partecipo al contest:

La Sicilia nel piatto del blog “Come mangio io” per il gruppo “Gli amanti della cucina siciliana”

la sicilia nel piatto

One thought on “Spaghetti al nero di seppia

Rispondi a melina Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>