Marmellata di mandarini

Lo scorso anno ho sperimentato questa ricetta, disponendo dei mandarini non trattati appena raccolti, il risultato è stato talmente eccezionale che ho voluto condividere con parenti e amici il piacere di gustare la marmellata così ben riuscita. E’ stata così tanto apprezzata che ho dovuto concedere il bis (fortunatamente ne avevo preparato una grossa quantità), con mio grande piacere per il successo riscosso. Quest’anno con molto entusiasmo l’ho preparata nuovamente, così da potervi fornire le immagini delle fasi di lavorazione.

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Ingredienti:

1 kg.mandarini

800 gr. zucchero 

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Lavate e asciugate i mandarini, tagliateli orizzontalmente per favorire l’eliminazione dei semi, tagliuzzateli grossolanamente insieme alle bucce. 

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Passate i pezzetti di mandarini in un mixer insieme allo zucchero per circa un minuto, marmellata mandarini 016.jpgil composto dovrà risultare molto granuloso.

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Ponete sul fuoco il composto di mandarini e zucchero mescolando spesso per circa 45 minuti, durante la cottura verranno a galla eventuali semi rimasti che bisognerà rimuovere aiutandosi con un cucchiaio.

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Per essere certi di aver raggiunto la giusta consistenza della marmellata, fate la prova lasciando cadere una goccia di marmellata su un piatto inclinato, la goccia non dovrà scivolare. Bisogna tener conto che la marmellata addenserà  di più durante il raffreddamento.

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Con la marmellata così ottenuta, aiutandovi con un mestolo, riempite i barattoli (puliti e asciutti) e chiudeteli bene, tenete i barattoli capovolti per circa un’ora affinchè si crei il vuoto d’aria assicurando così la perfetta conservazione della marmellata. 

Se il consumo della marmellata avverrà in tempi eccessivamente lunghi potrete procedere alla sterilizzazione immergendo i barattoli nell’acqua e lasciandoli a bollire per 30 minuti.

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10 thoughts on “Marmellata di mandarini

  1. Brava Erminia! la marmellata di clementine l’ho eseguita secondo le tue indicazioni ed è stata un successone!
    Ho lavorato 2 kg di frutta per tre volte.
    L’incognita è stata la quantità di bucce da utilizzare poiché, come dici tu, la buccia della clementina rimane più aromatica di quella del mandarino.
    Dal momento che avevo a disposizione tre cotture ho fatto tre esperimenti, tutti riuscitissimi!!
    Nella prima cotta ho messo metà bucce, nella seconda tre quarti, nella terza le ho messe tutte.
    Risultati del sapore: la prima delicata; la seconda più decisa; la terza più intensa.
    E’ piaciuta in tutte e tre le versioni!!! Dipende dai palati!
    Riguardo la cottura, prolungata, è stata dai 50/55 minuti dal bollore. Riguardo quest’ultimo ti chiedo come regola generale: quale è la fase in cui si riconosce il bollore vero e proprio per poter iniziare a calcolare la cottura esatta? appena inizia a bollire oppure dopo averla schiumata?
    Nel mio caso mi sono regolata ad occhio per calcolare i tempi e diciamo che sono stata fortunata.
    Un’ultima cosa: “per l’utilizzo entro pochi mesi non occorre sterilizzare” intendi l’arco di un anno?
    Grazie mille per le gentili risposte che mi vorrai dare.
    Un caro saluto.
    Anna Maria

  2. Cara Anna Maria, i tempi di cottura sono puramente indicativi, perchè dipendono dalla qualità della frutta utilizzata, l’esperienza ti fa capire quando arriva il momento per iniziare a fare la cosiddetta prova piattino e fermare la cottura al punto giusto.
    Per quanto riguarda la sterilizzazione ti posso assicurare che da un anno all’altro le marmellate reggono benissimo se si adoperano barattoli puliti e asciutti e se tenendo i barattoli capovolti dopo averli riempiti e chiusi creano il vuoto d’aria all’interno (lo potrai verificare dal coperchio che presenterà una depressione al centro quando i barattoli vanno rimessi nel verso giusto).
    Spero di essere stata chiara e di valido aiuto.

  3. FAntastico!
    Posso farti solo una domanda?
    Ma utilizzando le bucce tutte intere, bianco compreso, non diventa amara la marmellata?
    Domani mi arrivano due cassette di mandarini dalla Sicilia e vorrei provare a fare come scrivi tu…. toglimi solo questo dubbio se puoi!!!
    Grazie!
    miciapallina

  4. Miciapallina, vai sul sicuro, la marmellata di mandarini non è mai amara specie se fatta al momento giusto, cioè quando la buccia dei mandarini non ha parti verdi. Vedrai che bontà questa marmellata!

  5. Fatta!
    E non è amara per nulla!
    Non sono ancora i “mandarini”, quelli che ho usato sono i Satzuma, dolcissimi ma obbiettivamente meno profumati.
    Tu pensa che 600 gr di zucchero sono risultati troppi!
    Comunque adesso i vasetti sono con la capoccetta sotto a riposare e domani matttina li degusteremo.
    Grazie!!!!
    E quando riuscirò a postare TUTTO il merito sarà per te e per il tuo blog!
    Grazie!

  6. Carissima Miciapallina, ho visitato il tuo blog e ti faccio i complimenti per la tua maniera simpaticamente leggiadra di esporre ricette e stati d’animo.
    Ti ringrazio per l’attenzione riservata alla mia marmellata e ti auguro tanto successo!

  7. grazie per la ricetta ,ho tantissimi mandarini,nel mio terreno ci sono almeno 10 piante e sono stracariche.mi hai salvato…io preparavo solo il liquore ma ora grazie alla tua ricetta potrò utilizzarli diversamente.un bacione e grazie ancora

  8. Buon lavoro a Mariella che si appresta a preparare la marmellata di mandarini seguendo questa ricetta, vedrai quanto è buona oltre che di semplice esecuzione, l’unico fastidio è quello di dover eliminare i semi, che per quanto sia fatto con attenzione ne sfugge sempre qualcuno che per fortuna viene in superficie durante la cottura agevolando così l’eliminazione.
    Saluti cari.
    Erminia

  9. Oggi ho provato a fare la vostra marmellata di mandarini, visti i riusltati eccellenti di quella di limoni. La Marmellata non si e’ rappresa ed e’ rimasta un poco liquida. Visto che le marmellate ci piacciono poco dolci, ho messo 500 grammi di zucchero per ogni chilo di mandarini. La cottura l’ho fermata a quasi un ora perche’ avevo paura mi si scurisse. Ho aggiunto anche mezzo limone. Ho altri 2 kg di mandarini, come devo cambiare la ricetta senza aggiungere zucchero? (Il sapore della marmellata e’ ottimo, solo la consistenza e’ un po lenta). Mi consigli di aggiungere pectina o cuocere piu’ a lungo? Grazie mille!!!

  10. Carissima Laura, diminuendo la quantità di zucchero dovrai necessariamente aumentare il tempo di cottura della marmellata a fiamma lenta e mescolando spesso per favorire l’espulsione di vapore acqueo dalla marmellata. Riguardo l’aggiunta di pectina non ho niente in contrario anche se personalmente ho sempre raggiunto i risultati facendone a meno (le bucce degli agrumi ne contengono tanta).
    L’aggiunta del succo di limone suppongo tu l’abbia fatta con l’intento di ottenere un contrasto al gusto dolce della marmellata, o forse per schiarire la marmellata: in ambedue i casi hai immesso un liquido che in cottura rallenta la densità della marmellata.
    Per l’utilizzo della marmellata di mandarini rimasta piuttosto fluida ti consiglio di preparare ottime crostate casalinghe: http://lericettedinicola.myblog.it/archive/2010/12/15/crostata-al-mandarino.html
    Cari saluti.

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