Questa gelatina consumata dopo un pasto robusto è molto apprezzata, sembra che aiuti a favorire la digestione o comunque a smaltire il senso di pienezza. A parte le doti terapeutiche vi assicuro che è richiestissima dai miei ospiti per il suo gusto delicato. A conclusione del pasto poi mi chiedono il limoncello, quello mio naturalmente, del quale non farebbero mai a meno.
- 800 gr. acqua
- 200 gr. succo limone
- 200 gr. zucchero
- scorza grattugiata di 1 limone
- 75 gr. amido per dolci
Mescolare insieme lo zucchero e l’amido, aggiungere poco alla volta il succo di limone e l’acqua mescolando continuamente per evitare il formarsi di grumi. Aggiungere la scorza grattugiata di un limone non trattato. Porre sul fuoco a fiamma bassa e far bollire mescolando continuamente fino a raggiungere l’ebollizione. Attendere qualche minuto e pur credendo che la gelatina sia ancora troppo fluida toglierla dal fuoco; si addenserà man mano che perde il calore.
Bagnare lo stampo prima di versarvi il composto, aspettare che si raffreddi per porlo in frigo, dove dovrà riposare per alcune ore (è preferibile prepararlo il giorno prima).
Uscirlo dal frigo e sformarlo al momento di servirlo. Un buon gelo dovrà presentarsi piuttosto morbido.
Nel periodo delle fragole può essere arricchito con delle fragole come decorazione, oppure potrete versare sopra della salsa di fragole ottenuta con un frullatore a immersione.
Volendo si può preparare in stampini monoporzione.
Altra alternativa molto gradevole: servire la gelatina con marmellata di frutti di bosco, o con gli ottimi pistacchi di Bronte.
ho fatto le rame di napoli seguento le sue indicazioni …….risultato: ECCEZIONALI. grazie