Una delle ricette della tradizione siciliana è la scacciata che può essere farcita in svariati modi, oggi vi descrivo quella con bietole selvatiche e la salsiccia sbriciolata, una vera bontà siciliana.
Ingredienti per 2 scacciate
per la pasta:
- 1 Kg. farina mista (semola e 0)
- 1 busta lievito mastrofornaio
- 1 cucchiaio colmo di sale
- 4 cucchiai olio extravergine
- acqua tiepida q.b.
per il ripieno:
- 1 Kg bietoline selvatiche
- 500 gr. salsiccia al pepe nero sbriciolata
- 500 gr. formaggio fresco (pecorino o tuma)
- cipollette fresche
- olio extravergine di oliva
Dovendo attendere i tempi di lievitazione procedete prima all’impasto della farina che miscelerete con il sale, aggiungendo il lievito sciolto in poca acqua tiepida, i 4 cucchiai di olio e poco alla volta tutta l’acqua tiepida che occorre per ottenere un impasto morbido (non appiccicoso) e compatto. La quantità di acqua varia con ogni tipo di farina, quindi vi regolerete stando attente a non esagerare per evitare che l’impasto diventi appiccicoso, in quel caso potrete rimediare aggiungendo altra farina.
Con l’impasto ottenuto formate dei panetti che porrete su un canovaccio cosparso di farina, copriteli e lasciateli lievitare fino al raddoppio in luogo caldo.
Preparate le bietoline ben lavate e tagliate le foglie in più parti, tagliate le cipollette, il formaggio e sbriciolate la salsiccia
Stendete un panetto alla volta in sfoglia molto sottile, e adagiatelo su teglia da forno, farcite con le bietole, le cipollette,
il formaggio e la salsiccia,
Distribuite sul ripieno olio extravergine a filo e coprite con altro panetto steso.
Praticate un foro al centro dell’impasto di copertura per favorire la fuoruscita del vapore durante la cottura e cospargete la superficie con olio. Per la cottura passate la scacciata in forno 200° per circa 1 ora, fintanto che la base diventa dorata. Per evitare di bruciare la superficie copritela a metà cottura con foglio di alluminio.
Appena sfornata la scacciata copritela con un canovaccio fino al momento di servirla, operazione che serve a far ammorbidire la scacciata.