Cedro candito

La quantità di zucchero dovrà essere stabilita di pari quantità del peso del cedro privato del nucleo succoso, l’acqua sarà il 20% dello zucchero

 

 

cedro-candito.jpgIngredienti:

  • 1 cedro
  • zucchero
  • acqua

 

 

cottura-cedro-candito.jpgPreparare uno sciroppo con zucchero pari al peso del cedro  e poca acqua (il 20% rispetto allo zucchero), quindi immergere i pezzi di cedro e lasciarli sul fuoco per almeno 1 ora, rigirandoli di tanto in tanto finchè si asciuga lo sciroppo.

cedro-candito..jpgInfine adagiarli su carta forno per farli raffreddare, dopo un pò trasferirli su altra carta forno e tenerli fin quando saranno asciutti. Riporli in un barattolo ermetico mettendo all’interno qualche foglia di alloro.

Cime amarelle saltate

Questa verdura chiamata anche cavolicelli è presente nelle regioni centro-meridionali del nostro paese, considerata “regina” nel territorio etneo, dove nasce spontanea , viene abbondantemente raccolta dall’autunno alla primavera.
Basta lessarla, privarla dell’acqua, condirla con buon olio e diventa ottimo contorno per la salsiccia grigliata.
In questo caso viene presentata una versione poco più elaborata:

 

 cime-amarelle.jpgIngredienti:

  • 1 mazzo amarelle
  • aglio
  • olive nere
  • peperoncino
  • olio

 

 

cime-amarelle-003.jpgDopo aver pulito la verdura scaldarla  e poi privarla dell’acqua di cottura.

In padella versare un cucchiaio di olio, l’aglio e il peperoncino e quando l’aglio assume il colore dorato aggiungere la verdura e a piacere delle olive nere ridotte a pezzetti.

Gamberoni panati

 

 ingredienti-gamberoni.jpgIngredienti:

  • 800 gr. gamberoni
  • 100 gr. pangrattato
  • 80 gr. parmigiano
  • aromi per pesce
  • olio e.v.o
  • sale q.b.


 

preparazione-gamberoni.jpgLavare i gamberoni, metterli a gocciolare e procedere all’eliminazione del guscio.

A parte preparare il pangrattato aggiungendo il formaggio e gli aromi per pesce, aggiustando di sale se necessario.

Immergere nell’olio i gamberoni, passarli nel pangrattato condito e infilarli a gruppi di 4 negli spiedini di legno.

Adagiarli in una teglia e poco prima di servirli, passarli in forno 180° per circa 5/6 minuti.gamberoni-panati.jpg

 

Involtini della nonna

Per preparare questa pietanza, anche se di semplice realizzazione, bisogna armarsi di una piccola dose di pazienza trattandosi di involtini molto piccoli. Ne varrà la pena per il successo che riscuoterà a tavola.

 

ingredienti involtini 004.jpg Ingredienti:

  • 500 gr. di carne
  • 100 gr. pangrattato
  • 100 gr. pecorino
  • prezzemolo
  • olio evo
  • sale qb

 

preparazione involtini 015.jpgDividere ogni fetta di carne (che dovrà essere molto sottile) in piccole parti, condire il pangrattato con il pecorino grattugiato, il prezzemolo e il sale.

Passare le fettine di carne nell’olio, quindi versare su queste il pangrattato condito e avvolgerle con cura infilandole dentro piccoli spiedini.

Per la cottura, che sarà molto rapida, bisognerebbe disporre di un barbecue, ed ecco il risultato finale!

involtini della nonna.jpg

Torta di patate

Ricetta semplice che fa riscoprire i sapori genuini di una volta…….

ingredienti torta patate.jpgIngredienti:

  • 1 kg. patate
  • 1 uovo
  • 4 uova sode
  • 500 gr. passata di pomodoro
  • 50 gr. burro
  • 100 gr. pecorino gratt.
  • 100 gr. sottilette
  • pangrattato

Cuocere le  patate in acqua salata, pelarle e passarle nello schiacciapatate. Mescolarle con iltorta patate.jpg burro e il pecorino grattugiato e l’uovo battuto amalgamando bene, stendere uno strato dell’impasto sul fondo di una teglia imburrata, sovrapporre la salsa preparata con la passata di pomodoro, le fette di uovo sodo e le sottilette. Coprire con altro strato di patate, cospargere la superficie con pangrattato. Mettere in forno e tenerla fintanto che la torta raggiunge la giusta doratura. torta patate ..jpg

Peperonata

Questa è una versione molto semplificata della “Caponata siciliana”, è comunque una pietanza gustosa e abbastanza veloce per chi ha poco tempo da dedicare in cucina.

ingredienti-peperonata-..jpgIngredienti:

  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone giallo
  • 1 melanzana piccola
  • 1 cipolla
  • sale
  • olio
  • peperoncino
  • aceto
  • zucchero 

peperonata.jpgPulire e tagliare a tocchetti peperoni e melanzana (quest’ultima cospargerla con un pò di sale e lasciarla in un recipiente inclinato per favorire l’uscita del liquido scuro che porta con sè l’acidità e l’amaro della melanzana. Affettare finemente la cipolla e  farla appassire in un tegame, prima con poca acqua fino a completo assorbimento, poi aggiungere l’olio e i tocchetti di peperoni lasciando cuocere per 10 minuti. A questo punto aggiungere la melanzana, qualche pezzetto di peperoncino e continuare la cottura per altri 10 minuti, quindi versare 2 cucchiai di aceto e 1 cucchiaio di zucchero, mescolare per qualche minuto fino a completa evaporazione dell’aceto.

Servire freddo per esaltare il sapore dell’agrodolce.

Cardi in pastella

Per realizzare questa pietanza è necessario preparare la pastella con un lieve anticipo (circa 1/2 ora) . Dovrà risultare fluida, senza grumi, omogenea, ma non tanto liquida da lasciare i pezzi da pastellare scoperti.

Inoltre la frittura dovrà essere fatta in olio molto caldo, per evitare che l’olio penetri all’interno dell’impasto.

 

ingredienti cardi in pastella.jpgIngredienti:

  • 1 mazzo di cardi
  • 200 gr. farina 00
  • 5 gr. lievito di birra
  • sale
  • olio per friggere

 

preparazione cardi in pastella.jpgPulire accuratamente i cardi staccando la parte più tenera e privandola dei filamenti. Far lessare per 1 minuto e metterli a gocciolare bene.

Preparare la pastella: in un recipiente versare la farina  e al centro il lievito sciolto nell’acqua calda, il sale e l’acqua tiepida sufficiente ad ottenere la giusta consistenza. Attendere che avvenga la lievitazione della pastella.

Riscaldare abbondante olio e friggere i pezzi di cardi passati nella pastella, quindi adagiarli su carta assorbente prima di sistemarli nel piatto di portata. Servire caldi.

cardi in pastella.jpg

Pistacchio


 

pistacchi.jpgIl pistacchio è il seme contenuto nel frutto dell’omonima pianta(Pistacia vera), un albero esile che non ha un vero e proprio fusto e che si presenta molto ramificato sin dalla sua base . La sua altezza massima è di una decina di metri con chioma alta e particolarmente fitta. La Pianta del Pistacchio è originaria dell’Asia Minore ed attualmente coltivata soprattutto nel Medio Oriente, in Tunisia, in California, in Cina ed infine nella bella e solare Sicilia.

Il Pistacchio in genere predilige climi caldi ed asciutti. I pistacchi siciliani, esattamente quelli provenienti da Bronte, avvantaggiandosi della composizione ricca di minerali quale è quella del terreno vulcanico dell’Etna, acquisiscono un sapore ed un aroma particolare. Questi pistacchi, che sono tra i più rinomati in tutto il mondo, vengono coltivati ad un’altitudine compresa tra i 300 e gli 800 metri.

Se vorrete acquistare un prodotto di assoluta qualità andrete sul sicuro scegliendo i pistacchi di Bronte. Infatti questi vengono diffusamente utilizzati dalle pasticcerie locali per confezionare dolci eccezionali.

Infine i pistacchi si prestano ad essere consumati al naturale, tostati e salati, oppure come ingrediente nelle preparazioni di salse, condimenti, marzapane, primi piatti, gelati e dolci vari.

Informazioni nutrizionali
I pistacchi, quando consumati al naturale, rappresentano un alimento povero di sodio e colesterolo e ricco di fosforo, rame, vitamina B6, tiamina, potassio, ferro e manganese. Ma attenzione a non abusarne, infatti a causa del loro elevato contenuto in grassi, l’apporto calorico è molto alto.

Ecco uno dei dolci di Natale, preparati in Sicilia, il cui ingrediente principale è il pistacchio.

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Dolce all’ananas

 

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Un dolce soffice, un tiramisu di un gusto delicato e di facilissima e rapida preparazione i cui ingredienti si trovano solitamente nella dispensa, ad eccezione della ricotta che dovrà essere acquistata il giorno prima per dare il tempo di scaricare il liquido in eccesso.

dolce-ananas-1.jpgIngredienti:

  • 250 gr. pavesini
  • 250 gr. mascarpone
  • 500 gr. ricotta ben gocciolata
  • 50 gr. zucchero
  • 1 conf. ananas fette
  • succo di ananas

 

 

Mescolate dolcemente col mixer il mascarpone e lo zucchero, aggiungete la ricotta e amalgamate bene affinchè la crema così ottenuta acquisterà un aspetto vellutato.

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Passate velocemente i pavesini nel succo di ananas e adagiateli sul fondo di una teglia, su cui verserete un terzo della crema già preparata e alcuni pezzetti di ananas, continuate alternando altri 2 strati di biscotti e crema. Alla fine levigate la superficie e decorate con le rondelle di ananas.

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Per dare un aspetto cromatico più attraente potrete decorare il centro dell’ananas con qualcosa di colorato, ciliegie candite o altra frutta.

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Coprite il dolce con pellicola e tenetelo in frigo fino al momento di servirlo.

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Falsomagro della nonna

Ogni anno a Natale come da tradizione ereditata dalla mamma di Nicola, nonchè mia suocera, io mi cimento ad arrotolare il falsomagro cercando di imitarla con tutta l’attenzione possibile nel rispetto della sua memoria. Non sono brava come lo era lei, ma Nicola è soddisfatto del risultato da me raggiunto. Poi lui si accinge a cucinarlo e gli sembra così di sentire più vicina la sua mamma.

Ingredienti:ingredienti falsomagro (menu natale).jpg

 

Per la preparazione

1 Kg. circa ossopiatto di vitello in unica fetta spessa mm.5
6 uova sode
400 gr. salame Sant’Angelo di Brolo
400 gr. formaggio ragusano stagion.
spago per alimenti

Per la cottura
1 mazzo cipollina
1 lt. passata di pomodoro
200 gr. concentrato di pomodoro
olio / sale 

preparazione falsomagro.jpgPreparare uova, salame e formaggio tagliati a listelli, stendere la fetta di carne e inserire una fila di ogni componente il ripieno avendo molta cura nell’arrotolare a fitto pian piano per ogni ingrediente, al fine di non creare vuoti all’interno. Alla fine legare con spago e farlo rosolare in padella da tutte le parti.

 

preparazione falsomagro ...jpgPer iniziare la cottura immergerlo nel sugo così preparato:

Dorare la cipolla e poi aggiungere il concentrato di pomodoro sciolto in poca acqua calda e la passata di pomodoro in quantità sufficiente a coprire il rotolo di carne.

Far cuocere il falsomagro a fuoco lento per circa un’ora, girandolo di tanto in tanto.

 

cottura falsomagro 057.jpg

Uscire la carne dal sugo e appena si raffredda eliminare lo spago e con un coltello ben affilato tagliare a fette, come da foto.

 

falsomagro 005.jpgIl sugo potrà essere utilizzato per condire maccheroni caserecci oppure per preparare una gustosa pasta al forno.

Alla fine pecco di immodestia e mi faccio i complimenti per aver raggiunto il risultato di una dedizione totale allo scopo di ottenere un capolavoro della cucina tradizionale siciliana.