Coniglio selvatico e polpette al sugo

In questo caso ho avuto la fortuna di disporre di un coniglio selvatico che mi è stato regalato, in quanto non si trova in commercio, ma si può cucinare allo stesso modo il coniglio di allevamento. Poichè il coniglio era piuttosto piccolo, ho pensato di aggiungere alla cottura delle polpette, per cui il sugo ricavato ha preso un gusto molto ricco, ottimo per condire dei maccheroni caserecci. 

Ingredienti:coniglio-al-sugo.jpg

 

  • 1 coniglio
  • 4 cipollette
  • 100 gr. vino rosso
  • 50 gr. concentrato di pomodoro
  • 700 gr. passata di pomodoro
  • 2 foglie di alloro
  • 1 manciata di capperi
  • peperoncino
  • olio/sale

Porzionare il coniglio, lavarlo e asciugarlo. In un tegame versare 2 cucchiai di olio, soffriggere le cipollette e i pezzi di coniglio a fuoco moderato facendoli dorare. Irrorare con il vino lasciandolo evaporare a fuoco vivace. Aggiungere il concentrato di pomodoro e la passata, le foglie di alloro, i capperi e un pezzetto di peperoncino, aggiustare di sale e coprire continuando la cottura del coniglio a fuoco basso per circa un’ora mescolando di tanto in tanto.

polpette-al-sugo.jpgCon lo stesso procedimento si possono cucinare ottime polpette di carne tritata mista (maiale e vitello), impastando la carne tritata con uovo, pangrattato, pecorino, sale e prezzemolo.

 

Rotolini di melanzane

Un antipasto velocissimo da preparare e gustoso da mangiare!

rotolini-melanzan.jpgIngredienti:

  • 1 melanzana
  • 100 gr. philadelfia
  • olio al peperoncino
  • sale

Tagliare la melanzana a fette nel senso della lunghezza, quindi cospargerle di sale affinchè le fette  possano scaricare l’amaro. Dopo un pò sciaquare le fette, asciugarle e porre su una griglia per la cottura.

Dopo averle grigliate, spennellare su ogni fettina un pò di olio al peperoncino e arrotolare mettendo all’interno del formaggio morbido (esempio: philadelfia), adagiare su un piatto di portata e irrorare con qualche goccia di olio.

Salame al cioccolato e mandorle

Ingredienti:salame-al-cioccolato.jpg

  • 125 gr.biscotti (gallette)
  • 50 gr. cacao amaro
  • 50 gr. burro
  • 50 gr.zucchero
  • 1 uovo
  • 80 gr.mandorle pelate
  • 1 bicchierino liquore
  • 1 pizzico di paprika

Spezzettare i biscotti e amalgamarli con il cacao e il burro ammorbidito. Battere l’uovo con lo zucchero  e aggiungerlo all’impasto insieme alle mandorle (tagliate in 3 o 4 pezzi) al liquore (io uso wischy) e a un pizzico di paprika.

salame-al-cioccolato-1.jpgQuando l’impasto sarà ben amalgamato versarlo su un foglio di cartaforno modellandolo a forma di salame. Avvolgerlo come una caramella e passarlo in frigo, lasciarlo riposare alcune ore. Prima di consumarlo estrarlo dal suo involucro e passarlo nel cacao in polvere. Tagliare a fette.

Crostata di ananas

Questo dolce dal gusto un pò esotico è adatto sia come dessert  sia come gustosa merenda per i ragazzi.

Volendo ottenere un gusto più ricco e morbido, far macerare le fette di ananas nel rum o altro liquore a piacere.

Ingredienti

crostata-ananas-1.jpgper la pasta frolla:

  • 150 gr. di farina
  • 80 gr. di burro
  • 60 gr. di zucchero
  • 1 uovo

per la copertura:

  • 250 gr. ananas in scatola
  • 2 cucchiai di zucchero

crostata-ananas-2.jpgImpastate il burro ammorbidito con 60 gr. di zucchero, l’uovo e la farina. Formate una palla di pasta e lasciate a riposare dentro un recipiente coperto in luogo fresco per circa un’ora. Foderate una teglia (cm.22), leggermente imburrata e spolverizzata di farina, con la pasta frolla tenendo i bordi un po rialzati. Adagiatevi sopra le fette di ananas ben sgocciolate e copritele con un velo di zucchero.

Ponete il recipiente in forno caldo e lasciatelo per 40 minuti a calore moderato.

crostata-ananas-3.jpgServite la crostata quando si sarà raffreddata.

Frutta secca

La frutta secca si divide in due categorie: glucidica e lipidica.

La frutta glucidica è ricca di zuccheri e povera di grassi. E’ ottenuta da frutta fresca essiccata o candita nello zucchero, costituisce un valido alimento specie nelle giornate invernali, per il suo elevato potere energetico. Essa fornisce un concentrato di sostanze nutritive sopratutto in carboidrati.

fruttasecca.-014.jpg

La frutta lipidica è ricca di grassi e povera di zuccheri. I grassi in essa contenuti sono prevalentemente monoinsaturi, quindi assumendoli in quantità moderate sono validi alleati per la nostra salute e il nostro benessere quotidiano.

L’aggiunta di piccole quantità di noci, mandorle, nocciole e arachidi all’insalata mista, oltre ad arricchirne il gusto riduce il rischio di cardiopatie.

frutta-secca.jpg

 

Tonno all’ortolana

Ricetta esclusiva di Nicola, vale la pena provarla, risolve in tutt’uno la preparazione di primo, secondo e contorno. Il gusto poi, eccezionale!

Ingredienti:ricetta-tonno.jpg

  • 800 gr. tonno in unica fetta
  • 1 peperone
  • 1 melanzana
  • 1 zucchina
  • 1 costa di sedano
  • 1 patata
  • 4 cipolline
  • 1 spicchio aglio
  • prezzemolo
  • 1 peperoncino
  • 400 gr. polpa di pomodoro
  • 100 gr. vino bianco
  • olio/sale

Pulire e tagliare a tocchetti tutte le verdure (peperone, melanzana, zucchina, sedano, patata, cipollina), versarli in un tegame capiente insieme a una parte di prezzemolo, all’aglio, al peperoncino, al sale e all’olio.

ricetta-tonno-..jpgFar appassire a fiamma moderata per circa 10 minuti. Quindi fare spazio al centro del tegame per inserire la fetta di tonno da far rosolare da ambo le parti. Ricomporre le verdure anche sul tonno, irrorare con mezzo bicchiere di vino bianco e poco dopo aggiungere la polpa di pomodoro. Proseguire la cottura a recipiente coperto per 20 minuti. A fine cottura cospargere con altro prezzemolo.

pasta-al-sugo-di-tonno-.jpgUna parte del condimento potrà essere usata per preparare un primo piatto.

Zuppa di fave e bietole

zuppa-di-fave-ricetta.jpgIngredienti:

  • 160 gr. spaghetti spezzettati
  • 200 gr. fave secche sgusciate
  • 1 kg. bietole selvatiche
  • 1 mazzetto finocchio selvatico
  • 1 mazzo cipolletta
  • olio / sale / pepe nero

zuppa-fave-.jpgMettere in ammollo per 12 ore le fave. Pulire e lavare la verdura, tagliarla a piccoli pezzi e versarla in una pentola insieme alle cipollette affettate e alle fave ammollate, aggiungere acqua e sale e iniziare la cottura per circa 50 minuti. A questo punto unire gli spaghetti spezzettati e a cottura ultimata completare con 2 cucchiai di olio e.v.o. e una spolverata di pepe nero.

 

Pasta con le sarde

Per questa pasta solitamente chiamata “Pasta alla palermitana” è utilizzato il formato bucatino, ed ecco il procedimento alla maniera di Nicola.

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  • 350 gr.bucatino
  • 400 gr. sarde
  • 1 mazzo finocchio riccio
  • 200 gr. passata di pomodoro
  • 4 cipollette
  • pinoli e uvapassa

 

  

Pulite e lessate il finocchietto, quindi tritatelo lasciando da parte il liquido di cottura che servirà per cuocere i bucatini.

Pulite accuratamente le sarde, privandole di tutte le spine e riducendole a piccoli pezzi.

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In una padella friggete le cipollette, aggiungete le sarde continuando la cottura per qualche minuto, quindi aggiungete prima la passata di pomodoro e dopo 5 minuti il finocchietto, i pinoli e l’uvapassa. Coprite la padella per continuare la cottura altri 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Se il composto risulterà troppo denso aggiungete un poco di liquido di cottura messo da parte.

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Lessate i bucatini e conditeli con il composto di sarde. Serviteli cospargendoli con pecorino.

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Semolino con borragine

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Un piatto nato per caso, che ha riscosso notevole successo. Avendo trovato in giardino delle piante di borragine nate spontaneamente, mi sono documentata sulle proprietà di questa verdura e quindi ho ritenuto fosse il caso di dedicarle almeno una ricetta. Poiché capita di trovarla in commercio vi consiglio di provarla perché dietro l’aspetto ruvido si nasconde una natura tenera e delicata.

boraggine-con-semolino.jpgIngredienti:

  • kg.1 borragine
  • gr. 150 semolino
  • gr. 150 prosciutto cotto
  • gr. 60 burro
  • gr. 100 grana grattugiato

 

ricetta-semolino-con-boraggine ..jpgPulire accuratamente la verdura privandola dei filamenti e tagliandola in parti più o meno piccole. Versarla in acqua bollente e dopo qualche minuto aggiungere pian piano il semolino mescolando continuamente per evitare il formarsi di grumi.

 

ricetta-semolino-con boraggine.jpgAd assorbimento completo del semolino (che avrà raggiunto la giusta consistenza equilibrando bene la quantità di acqua e semolino, circa 1 lt. per 100 gr. semolino) aggiungere il prosciutto spezzettato, continuando ad amalgamare per qualche istante. Spegnere il fuoco, incorporare il burro e il formaggio grana grattugiato.

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Si ottiene un piatto dal gusto molto delicato, ma con un buon apporto calorico, quindi adatto alle fredde serate invernali.

Gelo di agrumi

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Dopo il gelo di limoni, che preferisco in assoluto, il secondo posto lo attribuisco a questo gelo di agrumi misti, vale la pena provarlo perchè non può non piacere, parola di Nicola!

gelo-di-agrumi.jpgIngredienti:

  • 1 lt. succo di arance, mandarini e limone
  • 200 gr. zucchero
  • 75 gr. amido per dolci

Mescolare accuratamente l’amido con lo zucchero, e quando saranno ben amalgamati aggiungere il succo degli agrumi filtrato, poco alla volta, mescolando continuamente per evitare il formarsi di grumi.

Porre sul fuoco e rigirando spesso attendere che il liquido vada in ebollizione. Tenere ancora qualche minuto e poi versare in unico stampo bagnato precedentemente, o in formine individuali.

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Attendere che la gelatina sia fredda prima di porla in frigo, dove dovrà riposare parecchie ore. Sformare poco prima di servirla.