Anche una semplice insalata diventa un piacere per gli occhi, basta curarne la presentazione e consumare gli ottimi prodotti della mia terra di Sicilia.
Tagliate a fette i pomodori, adagiateli su un vassoio cospargendoli di sale, olio, origano e olive bianche siciliane denocciolate. Decorate il tutto con qualche fetta di limone e foglia di alloro.
Cosa si cucina oggi? Spesso l’idea arriva mentre si fa la spesa. Ad esempio la voglia di preparare l’insalata di moscardini è venuta quando sul banco dei pesci Nicola ha trovato i moscardini freschissimi, di cui vi illustro le immagini della semplicissima preparazione.
Lessare i moscardini in abbondante acqua salata per 20 minuti. Lasciarli dentro la pentola coperta per altri 10 minuti.
Uscirli dall’acqua di cottura e tagliarli a piccoli pezzi.
Condire con succo di limone, prezzemolo e aglio tritati finemente, olio extravergine. Attendere un’ora prima di consumarli, affinchè i moscardini possano assorbire gli odori dei condimenti.
Questi biscotti tratti da una ricetta americana, indicatami da mia nipote Giuliana che è molto golosa di dolci, sono stati rivisitati da me con qualche modifica che ho ritenuto idonea. Il risultato a dir poco eccellente. Si preparano in brevissimo tempo, il guaio è che finiscono altrettanto rapidamente, tanto sono buoni!
Ingredienti:
Mescolare insieme farina, zucchero e lievito, aggiungere l’uovo e il burro ammorbidito,
impastare fino ad ottenere una pasta liscia e morbida e poi
incorporare il cioccolato e le mandorle tritati grossolanamente.
Lasciare riposare l’impasto per mezz’ora in luogo fresco.
Formare delle palline della misura desiderata (più o meno simili a una pallina da ping pong), appiattirle un po con il palmo della mano e
adagiarle su una teglia piuttosto larga con il fondo rivestito da carta forno. Distanziare i biscotti perchè il loro volume aumenterà durante la cottura. Cuocere a 180° in forno ventilato per 15/20 minuti.
Lasciarli a raffreddare dentro il forno, diventeranno croccanti e friabili allo stesso tempo. Buonissimi!
Avete voglia di pasta e pochissimo tempo per prepararla? Ecco ciò che fa per voi, in pochi minuti il gioco è fatto! In questo caso sono state usate le pennette, ma va benissimo anche con gli spaghetti o con qualunque altro formato.
Ricetta nata dalla fantasia di Nicola sia nella preparazione che nel nome.
Durante la cottura della pasta preparare il seguente condimento: in una padela dorare uno spicchio di aglio con olio, aggiungere il peperoncino, i pomodorini tagliati a metà e il dado sbriciolato. Coprire e far cuocere per 7/8 minuti; a fuoco spento unire abbondante trito di prezzemolo.
Finita la cottura della pasta, scolarla e passarla in padella per amalgamarla al condimento.
Stuzzichini di antipasto da preparare velocemente avvalendosi delle basi di vol au vent che si trovano pronte in commercio. Oltre alle indicazioni date in questa ricetta il ripieno può variare nelle maniere più fantasiose, dalle creme di verdure a quelle di formaggi assortiti, sarà divertente dare sfogo al proprio estro culinario.
Aiutandosi con un frullatore a immersione preparare la crema di tonno con l’aggiunta di maionese, quanto basta affinchè l’impasto possa rimanere piuttosto denso.
Alla stessa maniera preparare la crema di salmone.
Utilizzando una sac à poche con la bocchetta rigata a stella, riempire i vol au vent alcuni con crema di tonno e altri con crema al salmone. Completare decorando con olive bianche farcite.
Ieri pur di accontentare mia nipote Giuliana mi sono cimentata per la prima volta nell’esecuzione di questo dolce a dir poco paradisiaco. Sono soddisfatta del risultato ottenuto e vi consiglio di provare anche voi, vi assicuro è squisito!
Con le dosi indicate si ottengono circa 10 porzioni, quindi ridurre le dosi in base alle proprie esigenze. Sarebbe preferibile usare una tortiera antiaderente a cerniera, coprendo con carta forno solo la base. Per dosi ridotte rimediare alla mia maniera rivestendo totalmente con carta forno la piccola tortiera.
Ingredienti:
Sbriciolare i biscotti in un mixer o aiutandosi con un matterello, mescolarli con burro ammorbidito e
creare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo per circa mezz’ora.
In una ciotola versare le uova, lo zucchero, la vaniglia in polvere e il philadelfia, amalgamare il tutto dolcemente con una frusta a lenta velocità.
Foderare uno stampo con carta forno, adagiare sul fondo l’impasto di biscotti e burro, pigiando molto bene con le mani o con un cucchiaio.
Aggiungere la crema ottenuta con il philadelfia e porre in forno a 170° per circa 30 minuti.
Poco prima di spegnere il forno preparare la gelatina di arance utilizzando 200 g. di succo di arance appena spremute, 3 cucchiai di zucchero e 1 busta di tortagel Paneangeli.
Appena la gelatina è pronta versarla sul dolce e aspettare che il tutto si raffreddi.
Sformare dopo alcune ore, e consumare a temperatura ambiente.
Approfittando della stagione che quest’anno si è prolungata per la produzione di ottimi carciofi (che fanno tanto bene alla salute), Nicola vi presenta un modo per gustarli sopratutto a cena.
Ingredienti:
Lavare i carciofi e tenerli per un poco a testa in giù per scaricare l’acqua in eccesso. Staccare i gambi ed eliminare qualche foglia esterna, quindi allargare le foglie per poter inserire al loro interno il pangrattato, che è stato tostato in padella a lento calore e poi mescolato a pecorino grattugiato, prezzemolo e uno spicchio di aglio tritato finemente, sale e olio. Anche i gambi opportunamente privati dalla parte esterna potranno essere posti in cottura insieme ai carciofi.
Porre in una casseruola i carciofi, già ripieni, accostandoli in maniera che restino in piedi, versare in casseruola tanta acqua fino a raggiungere 3/4 dell’altezza dei carciofi. Far cuocere a fuoco moderato per circa un’ora.
A fine cottura aggiungere un filo di olio evo all’interno dei carciofi.
In pochissimo tempo e con pochi ingredienti ho preparato queste frittelle soffici e ricche di sapore. Trattasi di una semplice ricetta tramandata in famiglia da generazioni e il cui sapore è sempre piacevole da riscoprire.
Battere le uova e aggiungere il pecorino grattugiato, la cipolletta tagliata sottilmente, il prezzemolo tritato e pangrattato nella quantità richiesta per ottenere un impasto morbido. Aggiungere sale solo se necessario, infatti la quantità di formaggio usato dovrebbe essere sufficiente a dare il giusto sapore.
Far riscaldare l’olio in padella e versare l’impasto a cucchiaiate, girare dopo un pò per far dorare l’altro lato delle frittelle.
Oggi ho voluto preparare un dolce particolare dedicato a mia nipote Giuliana, da qualche parte avrò preso l’idea e poi l’ho realizzzata alla mia maniera, complice la marmellata di arance preparata ieri.
Ingredienti:
Montare le uova con lo zucchero, aggiungere la scorza grattugiata dell’arancia, poi lo yogurt, l’olio di semi, la farina e da ultimo il lievito per dolci.
Stendere la pasta sfoglia su una teglia imburrata e spolverizzata di farina,
punzecchiare la pasta sfoglia con i rebbi di una forchetta, spalmare la marmellata di arance, quindi versare l’impasto che andrete a coprire con altra pasta sfoglia avendo cura di sigillare bene i bordi.
Con i residui di sfoglia decorare a piacere la superficie. Spennellare con acqua zuccherata, e mettere in forno 180° per circa 40 minuti.
Per controllare la cottura utilizzare uno spiedino in legno che sfilandolo dal dolce dovrà risultare asciutto.
Eccovi una ricetta rapida ed efficace per ottenere un’ottima marmellata di arance. Basta avere a disposizione delle arance non trattate e raccolte da poco (io ho la fortuna di raccoglierle da alcune piante curate da me e Nicola), per riuscire a fare scorta di un prodotto genuino da utilizzare per colazione o merenda e per la preparazione di alcuni dolci.
Ingredienti:
1 kg. arance sbucciate
buccia 2 arance
750 g. zucchero
Sbucciate le arance e mettete da parte la scorza di due arance.
Tagliate la polpa delle arance a tocchetti e le bucce di 2 arance a filettini.
Per far perdere l’amaro alle bucce fate bollire i filetti di buccia di arancia per alcuni minuti, scolateli e ripetete l’operazione di bollitura in acqua rinnovata per altre due volte.
Versate in una pentola i pezzetti di polpa di arancia, lo zucchero, e le bucce ben sgocciolate dall’acqua.
Ponete la pentola sul fuoco e iniziate a mescolare bene fino ad assorbimento dello zucchero.
Continuate la cottura per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto, finchè la prova della goccia lasciata cadere su un piatto inclinato assicurerà il raggiungimento della giusta consistenza della marmellata.
Versate la marmellata ottenuta nei vasetti, chiudeteli bene e teneteli capovolti per circa un’ora affinchè si crei il vuoto d’aria, operazione indispensabile per garantire la perfetta tenuta della conserva.
