Salsiccia e filetto di maiale

Ricetta decisamente adatta alle fredde giornate invernali. Con una sola preparazione otterrete il secondo piatto e il condimento per la pasta nel formato da voi preferito. 

Ingredienti:salsiccia,filetto-maiale.jpg

  • 6 nodi salsiccia
  • 1 filetto di maiale
  • 400 gr. funghi champignon
  • 400 gr. polpa pomodoro
  • 1 grossa cipolla
  • prezzemolo
  • 1/2 bicchiere vino rosso
  • olio extravergine

salsiccia,filetto-maiale-1.jpg

 

 

Liberate il contenuto di 2 nodi di salsiccia e tagliate a tocchetti il filetto di maiale.

salsiccia,filetto-maiale-2.jpg

 

 

Pulite e tagliate a pezzetti i funghi. 

 

salsiccia,filetto-maiale-3.jpg

 

In un tegame con 2 cucchiai di olio, soffriggete la cipolla tagliata finemente

salsiccia,filetto-maiale-4.jpg

 

 

Aggiungete i funghi, il prezzemolo tritato, e sale q.b.

 

salsiccia,filetto-maiale-5.jpg

 

 

e dopo un pò la salsiccia sbriciolata.

salsiccia,filetto-maiale-6.jpg

 

Dopo aver mescolato bene il tutto, versate 1/2 bicchiere di vino rosso.

salsiccia,filetto-maiale-7.jpg

  

Appena evapora il vino aggiungete la salsiccia e il filetto di maiale già preparato a pezzetti. 

Coprite il tegame e fate cuocere per 15 minuti mescolando gli ingredienti di tanto in tanto.

salsiccia,filetto-maiale-9.jpg

 

Aggiungete la polpa di pomodoro e aggiustate di sale. Fate finire la cottura a tegame coperto.

salsiccia,filetto-maiale-10.jpg

 

Finita la cottura trasferite la carne su un piatto da portata

 

salsiccia,filetto-maiale-11.jpg

 

e utilizzate il sugo ottenuto per condire un ottimo piatto di pasta.

Chiacchiere

Le chiacchiere o frappe di carnevale,dolce caratteristico del periodo carnevalesco, vien voglia di mangiarle una dietro l’altra. Sono semplici da preparare ed io con piacere vi illustro passo dopo passo la ricetta da seguire. Per ottenere un eccellente risultato dovrete stendere l’impasto il più possibile.

Ingredienti:

ingredienti-chiacchiere.jpg

  • 500 gr. farina 00
  • 50 gr. zucchero
  • 3 uova
  • scorza grattugiata limone/oppure vaniglia
  • 50 gr. olio o burro ammorbidito
  • 75 gr. brandy (o marsala,porto,vino bianco)
  • zucchero a velo
  • olio per friggere

 

Disponete a fontana su un piano la farina mista allo zucchero e versate le uova al centro

ricetta-chiacchiere.jpg
 
aggiungete la scorza grattugiata di limone
ricetta-chiacchiere-1.jpg
 
 
l’olio o il burro ammorbidito e il brandy
ricetta-chiacchiere-2.jpg
 
Impastate fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. Lasciate riposare l’impasto in luogo fresco per mezz’ora circa.
ricetta-chiacchiere-3.jpg
 
Staccate una parte dell’impasto e stendete con il matterello
ricetta-chiacchiere-4.jpg
 
appena l’impasto è ben disteso
ricetta-chiacchiere-5.jpg
 
servitevi della rotellina ondulata, per conferire il profilo crespo, e tagliate a strisce
ricetta-chiacchiere-6.jpg
 
poi a losanghe che potrete scegliere di intrecciare facendo un’incisione laterale su cui far entrare l’altro capo
ricetta-chiacchiere-7.jpg
 
oppure lasciatele a semplici losanghe
ricetta-chiacchiere-8.jpg
 
finita la preparazione di tutto l’impasto
ricetta-chiacchiere-9.jpg
 
riscaldate abbondante olio e immergetevi le chiacchiere cercando di tenere costante la temperatura dell’olio
ricetta-chiacchiere-92.jpg
ricetta-chiacchiere-94.jpg
 
appena avranno raggiunto un aspetto dorato, passatele su carta cucina per far assorbire eventuale eccesso di olio,
ricetta-chiacchiere-96.jpg
 
 
quindi riponetele su un vassoio spolverizzandole con zucchero a velo.
ricetta-chiacchiere-97.jpg
 

 

Pomodori secchi sott’olio

Durante la stagione estiva con l’aiuto del nostro bel sole di Sicilia è facile poter essiccare i pomodori, basta tagliare i pomodori a metà e cospargerli di sale per poi esporli al sole coperti con un velo. In pochi giorni sono pronti per essere conservati. Per il loro consumo (sono ottimi antipasti e si prestano nella preparazione di svariate ricette) bisognerà seguire il procedimento che vado a illustrarvi, valido anche per i pomodori secchi conservati sottovuoto facilmente reperibili in commercio.

pomodori-secchi-sott'olio-1.jpgIngredienti:

  • pomodori secchi
  • aceto
  • olio extravergine di oliva
  • origano siciliano

 

pomodori-secchi-sott'olio-2.jpg

 

 

Portate a ebollizione 1 litro di acqua con 2 cucchiai di aceto ed immergete i pomodori

pomodori-secchi-sott'olio-3.jpg

lasciandoli bollire per 10 minuti a tegame coperto.

 

pomodori-secchi-sott'olio-4.jpg 

Scolatele per bene e poi

pomodori-secchi-sott'olio-5.jpg 

adagiatele in unico strato su carta assorbente

pomodori-secchi-sott'olio-6.jpg

quindi tamponatele con altra carta, poi riempite i barattoli aggiungendo origano e olio extravergine di oliva.

 

pomodori-secchi-sott'olio-7.jpg

 

Così preparati riacquisteranno morbidezza e si conserveranno a lungo purchè, ogni qualvolta che prelevate qualche pomodoro, abbiate l’accortezza di tenere i pomodori rimasti sempre coperti di olio.

 

Sorbetto al mandarino

Approfittando della abbondante produzione (questa è l’annata giusta!) mi sto prodigando a preparare i sorbetti che consumeremo fino alla stagione estiva. Questo al mandarino è molto delicato e gradevole da gustare a fine pasto, una vera delizia.

sorbetto-mandarino.jpg

Ingredienti:

  • 1 lt. succo di mandarini
  • 200 gr. zucchero
  • scorzetta di un mandarino

 

 

sorbetto-mandarino.1.jpg

Spremete i mandarini per ricavarne il succo e filtratelo.

 

 

 

sorbetto-mandarino.2.jpg

Grattugiate la buccia di un mandarino e pesate lo zucchero occorrente.

 

 

 

sorbetto-mandarino.3.jpg

In una pentola versate un poco di succo di mandarino e tutto lo zucchero che farete sciogliere portando a ebollizione.

 

sorbetto-mandarino.4.jpg

Allo sciroppo ottenuto aggiungete il rimanente succo di mandarino

 

 

sorbetto-mandarino.6.jpg

e la buccia grattugiata di mandarino, mescolando accuratamente.

sorbetto-mandarino.7.jpg

Versate il sorbetto in un contenitore con coperchio che riporrete in freezer appena avrà raggiunto la temperatura ambiente.

sorbetto-mandarino-8.jpg

Dopo alcune ore e appena il sorbetto si sarà del tutto rassodato, frullatelo con un frullatore a immersione, rendendo soffice il sorbetto che nuovamente riposto in freezer sarà pronto per essere consumato in qualunque momento. 

sorbetto-mandarino-9.jpg 

Basterà uscirlo dal freezer solo  qualche minuto prima di servirlo.

sorbetto-mandarino-91.jpg

Marmellata di limoni senza bucce

Dopo la tradizionale marmellata di limoni che riscuote molto successo sul blog, Vi propongo la versione senza bucce. Quest’anno sto preparando marmellate di ogni tipo principalmente di agrumi che abbondano nel mio piccolo giardino. Sono sicura del prodotto biologicamente coltivato e inoltre recupero dei frutti che altrimenti andrebbero sciupati se non consumati in breve tempo.

marmellata-limoni-s.b..jpg

Ingredienti:

500 gr. polpa di limone

500 gr. zucchero

100 gr. acqua

 

marmellata-limoni-s.b.1.jpg 

Sbucciate i limoni eliminando la pelle bianca che le ricopre, quindi con un coltello ben affilato e a punta separate gli spicchi dalla loro pellicola, lavoro che dovrete fare con maestria e pazienza.

marmellata-limoni-s.b.2.jpg

Finita questa fase di lavorazione pesate la polpa ricavata e ponetela in pentola marmellata-limoni-s.b.3.jpg

aggiungendo acqua nella misura di 20 gr. per ogni 100 gr. di polpa

marmellata-limoni-s.b.4.jpg

e zucchero stesso peso della polpa.

marmellata-limoni-s.b.5.jpg

 

Portate a ebollizione e schiumate la superficie servendovi della schiumarola.

marmellata-limoni-s.b.7.jpg

Continuate la cottura a fuoco vivo girando spesso con un mestolo in legno.

marmellata-limoni-s.b.8.jpg

Appena riterrete di aver raggiunto la giusta consistenza, che potrete verificare quando vedrete scorrere lentamente una goccia di marmellata fatta cadere su un piattino inclinato, la marmellata sarà pronta.

Fate attenzione comunque al colore, dovrà restare chiaro, quindi se accenna a scurirsi è segno che la cottura è già avvenuta.

Tenete presente che la marmellata di limoni a fine cottura si presenta più fluida delle altre marmellate e tende a solidificarsi maggiormente durante la fase di raffreddamento. 

marmellata-limoni-s.b.9.jpg

Versatela nei vasi (sterilizzati in acqua bollente) che chiuderete ermeticamente.

marmellata-limoni-s.b.91.jpg

marmellata-limoni-s.b.92.jpg

Risotto al radicchio trevigiano

Il risotto al radicchio (meglio se trevigiano) è una ricetta della cucina tradizionale italiana. Ricetta molto gustosa, leggera e facile da preparare. 

risotto-al-radicchio.jpg

Ingredienti:

  • 350 gr. riso
  • 1 testa radicchio trevigiano
  • 1 bicchiere vino bianco
  • 1 grossa cipolla
  • 2 dadi brodo vegetale
  • olio extravergine oliva
  • 1 noce di burro
  • 50 gr. parmigiano grattugiato

risotto-al-radicchio-2.jpg

 

 

Con 2 dadi preparate del ricco brodo vegetale da utilizzare durante la cottura del riso.

risotto-al-radicchio-1.jpg

Tagliate a julienne il radicchio dopo averlo lavato e privato delle foglie esterne.

Fate lo stesso con la cipolla.

risotto-al-radicchio-3.jpg

  

In un tegame fate appassire la cipolla con poca acqua, appena si è ammorbidita aggiungete

risotto-al-radicchio-4.jpg

 

   

un cucchiaio di olio e il radicchio, e appena qualche minuto dopo

risotto-al-radicchio-5.jpg

 

 

incorporate il riso e mescolate.

risotto-al-radicchio-7.jpg

 

    

Versate 1 bicchiere di vino bianco e appena questo sarà evaporato proseguite la cottura

risotto-al-radicchio-8.jpg

aggiungendo di volta in volta un mestolo di brodo vegetale man mano che viene assorbito e fino a completa cottura del riso.

Prima di servire mantecate il risotto con una noce di burro e il parmigiano grattugiato.

risotto-al-radicchio-10.jpg

Patate saltate al rosmarino

Questo contorno di patate semplice e veloce da preparare è molto indicato ad accompagnare arrosti di carne.

Ingredienti:patate al rosmarino.jpg

  • patate
  • rosmarino
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe nero
  • olio extravergine

 

patate-al-rosmarino-1.jpg

 

Bollite le patate portandole a metà cottura, e dopo averle fatte raffreddare sbucciatele e affettatele.

 

patate-al-rosmarino-2.jpg

 

Passatele in padella con olio, sale, pepe nero, prezzemolo e rosmarino.

patate-al-rosmarino-3.jpg

 

Portatele a completa doratura.

 

patate-al-rosmarino-4.jpg

 

Servite come contorno per accompagnare piatti a base di carne.

Brasato di vitello

Affidatevi per l’acquisto della carne al vostro abituale rivenditore di fiducia che ha tutto l’interesse a fornirvi un  ottimo secondo taglio di carne. In questo caso la carne è risultata tenerissima anche perchè proveniva da un vitello piuttosto giovane.

Volendo velocizzare i tempi, la cottura potrà proseguire con pentola a pressione dopo la prima fase di preparazione, così facendo dovrete dimezzare il tempo di cottura.

Ingredienti:brasato-di-carne.jpg

  • 1 kg. carne vitello
  • 2 cipolle
  • 500 gr. pomodori
  • basilico
  • olio extravergine
  • sale

  

brasato-di-carne-1.jpg

Affettate le cipolle e fatele appassire a fuoco moderato.

brasato-di-carne-2.jpg

Aggiungete i tocchetti di carne, amalgamandoli alla cipolla

brasato-di-carne-3.jpg

fintanto che la carne cambia colore.

brasato-di-carne-4.jpg

Incorporate i pomodori (avendoli prima pelati e ridotti a pezzetti) e alcune foglie di basilico. Mescolate bene e fate continuare la cottura a fuoco lento per circa un’ora, a recipiente coperto.brasato-di-carne-5.jpg

 

Marmellata mandarini con fruttosio

Se per esigenze dietetiche siete costrette a non consumare zucchero, potrete preparare un’ottima marmellata di mandarini (ma anche di altra frutta), utilizzando il fruttosio. Naturalmente dovrete tener conto che il fruttosio dolcifica circa il 30% in più rispetto allo zucchero.

 

marmellata-mandarini-con-fr.jpg

Le mie dosi sono queste: 

1 kg. mandarini

500 gr. fruttosio

 

marmellata-mandarini-frutto.jpgBasterà seguire lo stesso procedimento della ricetta marmellata di mandarini già pubblicata, sostituendo lo zucchero con il fruttosio nelle dosi qui indicate.

Pollo all’arancia

In questa lunga stagione in cui è possibile godere della immensa generosità della natura: l’ARANCIA, frutto che detiene lo scettro incontrastato nel vasto scenario della frutta, sia per le qualità organolettiche che per il suo aspetto gioioso che anche nelle tristi giornate di pioggia riesce a dare una notevole spinta positiva. E ricordatevi che una semplice spremuta di arance (specie quelle con pigmentazione rossa) da consumare giornalmente, aiuta a prevenire le influenze o in ogni caso a combatterle meglio.

Mi dilungo a inneggiare l’arancia perchè vivendo nella città di Catania ovunque mi muovo nel territorio i miei occhi si riempiono di gioia nel vedere sia gli innumerevoli banchetti in cui vengono vendute, sia le estese aree di piantagione della piana di Catania che risplendono alla luce del sole.

E adesso vi fornisco una delle ricette in cui ho utilizzato con successo il generoso succo di arancia.

 Ingredienti per 2 persone:pollo-all'arancia.jpg 

  • 2 cosce di pollo
  • 2 patate medie
  • 1 cipolla
  • 2 arance
  • 1/2 bicchiere vino bianco
  • 1 cucchiaio olio extravergine

  

pollo-all'arancia-1.jpg

 

Sbucciate e affettate patate e cipolla, conditele con sale e olio e poneteli in teglia insieme alle cosce di pollo.

   

pollo-all'arancia-2.jpgpollo-all'arancia-3.jpg Distribuite sopra il succo di arancia

 

  

 

pollo-all'arancia-4.jpg

 

Fate cuocere in forno ventilato 200° per 1 ora. A metà cottura rigirate i pezzi di pollo e versate 1/2 bicchiere di vino bianco.

 

pollo-all'arancia-5.jpg

 

Sistemate su un unico piatto

pollo-all'arancia-6.jpg

 

  

o in alternativa su piatto individuale decorando con spicchi di arancia.