Poichè la mela cotogna è impossibile consumarla cruda, ma è perfetta per ottenere sia le forme di cotognata (dolce tipico del periodo autunnale), sia un’ottima marmellata che potrete preparare utilizzando lo stesso procedimento della mia ricetta cotognata riducendo la quantità di zucchero che andrà così dosato:
gr. 800 zucchero x gr.1000 polpa di cotogne
Otterrete così un prodotto genuino e molto gradevole da consumare a colazione o ogni qualvolta sentirete l’esigenza immediata di colmare la carenza di zuccheri, vi assicuro che l’effetto è immediato.
Cara Erminia,ho realizzato la confettura secondo le tue indicazioni ed è venuta buonissima.Nel frattempo dei carissimi amici Molisani mi hanno generosamente fornito delle splendide e profumate mele cotogne del tipo “non peloso” che lavorerò nei prossimi giorni.Desideravo un tuo prezioso consiglio su come renderla più morbida e spalmabile possibile. Ho fatto un giro nel web e ho trovato un paio di suggerimenti per i quali ho bisogno gentilmente del tuo parere per poter procedere. Una ricetta dice di unire alle cotogne delle mele golden….. e dal bollore solo 8′, invasare e poi sterilizzare i barattoli 25′ in acqua ecc. ecc. un’altra invece dice di aggiungere una certa quantità di acqua di cottura e cuocere a fuoco dolce per 15′ (non parla dal bollore ….). In questo caso i barattoli vengono sterilizzati prima dell’invaso.Cosa ne pensi?Nella tua foto vedo anche i limoni che dovrebbero funzionare da antiossidante. Giusto?Grazie per la risposte.Ti abbraccio.Anna59
Cara Anna, se la vuoi più spalmabile va bene l’aggiunta di acqua (100 gr. per 1 kg di polpa mele cotogne); per i limoni comportati come spiegato nella ricetta della cotognata (usali a fette durante la bollitura delle mele per non farle scurire, e solo succo nella cottura finale) http://lericettedinicola.myblog.it/archive/2010/12/05/cotognata.htmlPremetto che la cottura della confettura di mele cotogne non permette distrazioni, dovrà essere fatta a fuoco dolce e si protrarrà per circa 30 minuti da quando il composto raggiunge la temperatura alta, cioè quando vedrai sollevarsi delle bolle raschiando costantemente il fondo con una paletta di legno piatta.Come per tutte le marmellate e confetture dovrai capovolgere i barattoli pieni fintanto che si crea il vuoto d’aria presentando una depressione al centro del tappo (il tappo non dovrà fare clic)Fai attenzione agli schizzi!La sterilizzazione può essere evitata avendo cura di usare barattoli perfettamente puliti e asciutti.Un caro saluto.Erminia